[UNA VITA IN VACANZA: I MIEI CONSIGLI PER VIVERE ALLA GRANDE]
Quanto sarebbe bello essere sempre in vacanza? Probabilmente è il sogno di molti di voi. Per alcune persone il sogno diventa realtà facendolo coincidere con il proprio lavoro, ma sicuramente non è semplice e non è per tutti.
In questo articolo vorrei darti i miei consigli non necessariamente per trasformare radicalmente la tua vita e decidere di cambiare lavoro per sceglierne uno che ti permetta di viaggiare per la maggior parte del tempo. Semplicemente, vorrei darti qualche spunto per permetterti di trovare la strada che ti faccia vivere bene ogni aspetto del tuo tempo: quello del viaggio di lavoro, quello dell’ufficio, quello della vacanza e quello del tempo in famiglia.
Ognuno di noi ha una propria natura, che ha contribuito notevolmente alla scelta di un percorso personale e professionale: ecco perché, seguendo le nostre inclinazioni ci ritroviamo a fare un lavoro invece di un altro. Qualcuno fa l’architetto, il consulente, il Direttore di Hotel, l’impiegato, oppure decide di fondare una propria impresa per lavorare autonomamente. Non siamo tutti fatti per “una vita sempre in viaggio”. Molti di noi preferiscono e si sentono decisamente più al sicuro in una routine meno emozionante ma più tranquilla.
Ho raccontato molte volte quanto la dimensione del viaggio sia importante per me e quanto mi faccia sentire bene poter visitare posti nuovi, scoprire nuove culture e aprire la mente verso esperienze nuove. Lo faccio ogni volta che mi è possibile, proprio perché l’ho resa un’attività che è parte del mio lavoro, ma che mi permette di esprimermi e di portare dentro ognuna di queste esperienze ciò che per me è fondamentale.
Non ci sono arrivato da un momento all’altro. Ma sicuramente mi sono posto delle domande durante il mio percorso di crescita. Domande che dovresti porti anche tu, anche solo per avere degli spunti di riflessione sulla vita che stai conducendo.
- Cosa desideri per la tua vita? Quali sono i traguardi che sogni di raggiungere? Quali sono le tue aspettative per il futuro?
- A che punto sei oggi? Stai lavorando sui tuoi obiettivi a breve-medio-lungo termine? Hai un piano per il prossimo anno? Per i prossimi 5 anni? O non hai alcun piano e lasci che la tua vita scorra giorno dopo giorno?
- Cosa ti piace della tua routine quotidiana? Quali sono le cose a cui non rinunceresti mai?
- Cosa ti manca nel tuo quotidiano, che senti il bisogno di inserire nella tua vita?
- Pensi che il tuo lavoro sia l’espressione delle tue attitudini? Pensi che ti permetta di esprimerti al meglio? Ti soddisfa quello che fai ogni giorno?
Nel mio caso, io ho analizzato le motivazioni per le quali il viaggio/vacanza è essenziale per lo stile di vita che voglio:
- Conoscere nuove culture
- Imparare nuove lingue
- Confrontarmi con persone diverse ogni giorno
- Esplorare nuovi luoghi
- Aprirmi al mondo ed arricchire il mio bagaglio di conoscenze
- Sentirmi bene in ogni luogo, essere “cittadino del mondo”
- Percepire e ricevere l’energia di altre terre
- Crescere, contribuire, donare
- Vivere l’adrenalina che ogni viaggio mi regala in modo positivo
- Vivere pienamente ogni istante
- Pensare sempre al prossimo viaggio
- Pensare di poter “tornare” e vivere nuovamente emozioni ed esperienze positive

Penserete che è tutto molto bello e positivo, ma ovviamente fare una scelta di vita di questo tipo ha anche delle controindicazioni, come potrete immaginare.
Ci sono sempre rinunce e compromessi da mettere in conto:
- Vivere lontano dai propri affetti
- Avere nostalgia di quelle cose “quotidiane” spesso non considerate neanche positive, ma proprie dei tuoi luoghi
- Bisogno di condividere le esperienze con i propri amici
- Nostalgia del cibo
- Nostalgia dei paesaggi
- Vivere sempre con la valigia in mano
- Non avere una fissa dimora
- Cambiare costantemente abitudini
- Alterare il proprio metabolismo
- Usare molti mezzi per spostarsi
Perché ho voluto parlarvi anche di questi aspetti? Perché dobbiamo sempre fare i conti con chi siamo, da dove veniamo e con tutte le abitudini che ci siamo creati. Nel mio caso io ho messo sulla bilancia anche un aspetto per me importantissimo: quando rimango per lungo tempo in una città in cui i ritmi sono sempre gli stessi, cerco di crearmi delle opportunità per uscire dalla routine. Le opportunità che ho deciso di crearmi sono legate al mio lavoro e sono legate al viaggiare, ma anche in quella dimensione, mi viene naturale portare le mie sane abitudini anche in un contesto diverso da quello di “casa mia”.
L’esperienza del viaggio/vacanza è ormai una parte fondamentale del mio nuovo stile di vita, che spesso mi allontana dalle mie certezze quotidiane, ma che riesce a donarmi tantissimo, sia in termini di conoscenza che di emozione.
AG | Coach