Passaggio generazionale

IL PASSAGGIO GENERAZIONALE NELL’HOTEL

Lavoro spesso con molte strutture alberghiere a conduzione familiare. Da anni riscontro la stessa criticità: una enorme difficoltà nel gestire il passaggio generazionale della gestione dell’hotel alla new generation.

Il ricambio generazionale si ripercuote su tutta la struttura ed è il momento più delicato nella vita dell’albergo perché coinvolge gli aspetti economici, ma soprattutto ha un impatto notevole a livello emotivo sui soggetti coinvolti.

Vedo spessissimo genitori che, superata abbondantemente l’età della pensione, non riescono a staccarsi dalla propria attività per vari motivi:


  • Considerano i figli non pronti ad assumere la totale gestione dell’hotel
  • Continuano a sentire l’attività come una propria creatura che non vogliono cedere
  • Non sono pronti ad eventuali cambiamenti nella gestione e iniziative dei propri figli

Quanto tempo è necessario per il passaggio?

Il passaggio generazionale ha bisogno di tempo. Ci deve essere una certa gradualità nel progettare tutti gli step necessari ad un corretto “passaggio di consegne”. Non bisogna mai escludere totalmente la vecchia generazione, che non è necessariamente obsoleta, ma anzi, si porta dietro tanto know how. E’ fondamentale trasferire al nuovo capo dell’azienda, che non sarà più il figlio del proprietario, ma dovrà essere riconosciuto come il nuovo leader.
Il tessuto imprenditoriale del nostro territorio è fatto principalmente da PMI a conduzione familiare. Ecco perché è così importante superare certe resistenze al cambiamento, prima di tutto cercando di avere consapevolezza del fatto che impresa e famiglia non sono la stessa cosa.

AG Consulenze alberghiere
AG | Consulenze Alberghiere

Perché è importante un consulente esterno?

Nel passaggio generazionale dobbiamo sempre tener conto che quando i diretti interessati sono troppo coinvolti, anche per la natura dei rapporti non solo professionali, ma familiari, un soggetto esterno può essere molto utile, per vari motivi:


  • Prima di tutto perché ha una visione esterna e oggettiva
  • Gestire le criticità senza sentimentalismi tutelando gli aspetti patrimoniali dell’azienda
  • Accompagnare la famiglia in questo passaggio facilitando ogni piccolo cambiamento necessario ad una migliore gestione
  • Formare e motivare lo staff utilizzando questa nuova fase per un miglioramento del livello di servizio offerto
  • Aiutare eventuali nuovi assunti a entrare a far parte della famiglia
  • Può aiutare l’azienda a raggiungere e adottare uno stile professionale nuovo è più efficace.

Condurre un’impresa familiare significa creare un senso di appartenenza in tutti i collaboratori che abbiamo. Significa valorizzare ognuno di loro in ogni capacità e attitudine, in modo da valorizzare l’unicità della struttura in cui gli ospiti saranno accolti nel miglior modo possibile!

Il mio metodo di unconventional coaching alberghiero è perfetto come inizio di un corretto passaggio generazionale, perché permette di fare un ottimo lavoro prima di tutto sulle persone coinvolte, poi sulla struttura, per valorizzarla e ottimizzare tutti i processi in tutte le aree di intervento. Con il mio metodo è possibile ottenere l’equilibrio delle risorse e delle competenze di tutti i nostri collaboratori, per fare sempre meglio il proprio lavoro, affinando l’arte di accogliere che vogliamo portare avanti con il nostro hotel.

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