Perché l’unconventional coaching alberghiero?
Al centro di tutto c’è la persona, la struttura che rappresenta, la sua unicità. Il metodo di unconventional coaching permette di individuare le peculiarità sulle quali lavorare verticalmente per far crescere il business e raggiungere obiettivi ambiziosi.
I percorsi di coaching aiutano ogni giorno proprietari o manager di strutture ricettive o start-up del settore alberghiero e turistico ad offrire maggiore qualità e personalizzazione dei servizi, contribuendo così a regalare agli ospiti un’esperienza memorabile.
Il coach è la figura che lavora a diretto contatto con il manager per riuscire ad avere un quadro oggettivo della situazione. Una volta stabilito il punto di partenza si pianificano le azioni mirate per raggiungere un cambiamento positivo e generale.
Unconventional Hotel Coaching significa:
- Individuare la propria unicità
- Togliere i sabotaggi che ci ostacolano
- Riconoscere le peculiarità della struttura
- Essere consapevoli degli obiettivi di crescita
- Migliorare il rapporto con il proprio staff
- Fare dell’accoglienza un’arte

1 Step: Una chiacchierata informale con il coach
2 Step: Un percorso personalizzato per usare al meglio le proprie risorse
3 Step: Domande mirate e svolgimento di esercizi operativi
4 Step: Riscoprire la propria unicità e le caratteristiche innate da valorizzare
5 Step: Identificare la tua direzione e le modalità per “seguire la rotta”
6 Step: Creazione di uno o più obiettivi guida per “mantenere la direzione”
Perché scegliere il metodo “unconventional”?
Rispetto al coaching tradizionale il metodo unconventional parte dal presupposto che tu vai bene così come sei! L’obiettivo, dunque, non è uniformarsi ma capire in quale nicchia di mercato inserirsi in base alla propria unicità. E’ un percorso che prevede di eliminare il superfluo per focalizzarsi sulle reali necessità che portano alla crescita.
Che differenza c’è tra il consulente e il coach?
Nel settore alberghiero queste due figure sono molto importanti. In entrambi i casi si ricorre ad un parere esterno per avere un punto di vista diverso o la risoluzione di un problema. Il consulente è colui che ti affianca portando la sua esperienza acquisita negli anni; il coach è colui che ti guida tirando fuori le tue risorse per raggiungere l’obiettivo.
In quali settori interviene il coach d’hotel?
La figura del coach deve avere competenze trasversali e conoscere perfettamente le dinamiche di una struttura ricettiva. Il suo lavoro sarà verticalizzato e finalizzato alla ricerca dell’unicità di ciascuna struttura per farla emergere nei diversi reparti: direzione, reception, ristorazione, bar, servizio ai piani, benessere, manutenzione, servizi.
Quanto dura il percorso di unconventional coaching?
Il percorso ha una durata media di 4 incontri. Si parte da una chiacchierata informale con il coach per poi proseguire con colloqui più mirati alla definizione degli obiettivi da raggiungere e alla ricerca della propria unicità. Si svolge principalmente attraverso il dialogo e lo svolgimento di esercizi pratici. Se il coach lo ritiene necessario può aggiungere delle sedute.