Un po’ di tempo fa ho deciso di fare una vacanza in un bio-hotel, e l’esperienza per me è stata illuminante. Ho selezionato questo hotel per curiosità. Poi, dato il mio lavoro nel settore alberghiero e turistico, l’interesse che avevo è diventato sempre più forte. Ogni giorno cresce in me il desiderio di scoprire strutture di questo tipo.
Ho trascorso tre giorni in una località a me sconosciuta, in collina, in una zona apparentemente insignificante dal punto di vista geografico. Il valore aggiunto è stata la qualità dei materiali utilizzati per la costruzione della struttura, i cibi biologici, le energie innovative e la gentilezza dei collaboratori, hanno reso il mio soggiorno davvero indimenticabile.

Il bio-hotel in cui ho soggiornato è stato costruito interamente in legno, senza utilizzare né colle né cementi chimici, ben isolato acusticamente e privo di sostanze nocive. I riscaldamenti a parete funzionano d’inverno per riscaldare e d’estate per raffreddare, utilizzando un sistema ad acqua. Queste caratteristiche hanno contribuito notevolmente a farmi scegliere la struttura: è fantastico andare in vacanza e sapere che oltre al proprio relax si contribuisce al benessere dell’ambiente.
Alla fine della mia permanenza, ho ricevuto un attestato di ringraziamento che mi ha informato sulla quantità di chili di CO2 risparmiata durante il mio soggiorno, grazie alla mia scelta di un bio-hotel.
L’importanza di sentirsi un cliente bio-hotel
Questa modalità è utilissima per sensibilizzare il cliente, ma soprattutto per responsabilizzarlo e renderlo parte del progetto. Ho molto apprezzato questa attenzione finale, non solo per la sostanza di ciò che mi era stato comunicato, ma proprio perché mi era stato comunicato! Tante strutture ricettive hanno fatto scelte green che le rendono davvero virtuose, ma spesso non lo divulgano adeguatamente. E’ importante comunicare le bio-scelte fatte, non solo ai clienti finali, ma addirittura neanche allo staff della struttura. Perchè è fondamentale farlo? Un imprenditore illuminato ed evoluto che decide di investire per rendere la propria struttura bio-sostenibile, dovrebbe sempre comunicarlo. Si tratta di una Mission aziendale da trasferire ai propri collaboratori. Saranno prprio loro i primi portavoce di tutto il valore aggiunto che tali scelte comportano verso ogni cliente dell’hotel.
Quello che mi preme fare con questo articolo è dare qualche spunto di riflessione a tutti gli imprenditori alberghieri che abbiano a cuore l’ambiente e la sua tutela. Anche se non si ha la possibilità di annullare totalmente l’impatto ambientale della propria struttura, o trasformarla in un bio-hotel certificato, non significa che non si possano fare piccoli passi in quella direzione.
7 consigli per essere più green:
Per la struttura ecologica
- FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI: oltre a rispettare i criteri dettati dalla corretta differenziazione dei rifiuti, ci sono altri accorgimenti. Ad esempio ridurre i volumi prodotti con vuoti a rendere; ridurre gli imballaggi e la graduale eliminazione delle mono dosi alimentari; inserire contenitori per la raccolta differenziata anche negli spazi comuni e nei corridoi.
- ALIMENTAZIONE: utilizzare frutta e verdura fresche e di stagione, possibilmente da agricoltura biologica o di provenienza a chilometri zero, ovvero da mercati e produttori locali. Stesse attenzioni andrebbero riservate alla selezione di carne e pesce e in generale di tutti i prodotti alimentari.
- GASTRONOMIA: promuovere le ricette del territorio con piatti tipici o menù a tema relativi a usanze tipiche locali.
- ACQUA: utilizzare riduttori di flusso sui rubinetti o altre tecnologie per il risparmio idrico; sensibilizzare sia il personale che i clienti all’uso idrico responsabile e, ove possibile, alla raccolta e al riutilizzo delle acque piovane/grigie. Per le pulizie dovrebbero essere utilizzati detergenti ecocompatibili e il personale deve essere istruito sul corretto utilizzo delle quantità degli stessi.
- ENERGIA: applicazione diffusa di lampadine a basso consumo e sensibilizzazione della clientela al cambio della biancheria da bagno su richiesta del cliente, con il conseguente risparmio di detersivi e acqua. Razionalizzare l’illuminazione esterna e delle aree comuni con temporizzatori crepuscolari. Utilizzare elettrodomestici e caldaie a basso consumo. Orientarsi verso la scelta di fonti energetiche rinnovabili (pannelli solari, solare/termico, geotermia, energia eolica e biomasse)Suggerimenti per il soggiorno dei clienti
Suggerimenti per i clienti
6. MOBILITÀ E TRASPORTI: sensibilizzare e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico collettivo, fornendo informazioni su orari e percorsi. Vendita di biglietti e informazioni su sentieri e percorsi naturalistici, itinerari fluviali e piste ciclabili. Se è possibile, dare disponibilità di utilizzo di biciclette.
7. PROMOZIONE E CONOSCENZA DELLE ATTRAZIONI TURISTICHE DEL TERRITORIO: promuovere e diffondere informazioni aggiornate in collaborazione con l’azienda turistica locale. Segnalare eventi, monumenti e aree di interesse storico, artistico e naturale.
I primi passi verso il bio-hotel
E poi chissà, se queste linee guida diventeranno buona pratica all’interno della propria struttura ricettiva, potrebbe essere anche il caso di pensare alle certificazioni specifiche di settore, iniziando il processo per ricevere marchi di qualità ecologica. Molto spesso questo tipo di percorsi richiedono investimenti importanti, ma vale la pena far eseguire uno studio di fattibilità relativo alle possibili azioni da compiere. Si tratta di azioni per modificare il proprio hotel, per puntare a un ritorno economico sull’investimento che deriverà da un incremento delle tariffe. Questo sarà possibile solo grazie al valore aggiunto percepito dai clienti sensibili nei confronti dell’ambiente, che sceglieranno i luoghi in cui soggiornare basandosi sempre più sui criteri green.

Se oggi questa sensibilizzazione è percepita solo parzialmente, il futuro sarà ben diverso. I clienti sceglieranno sempre di più strutture attente all’ambiente, in grado di offrire un contesto da vivere sempre più ecosostenibile. Questo sarà uno dei requisiti più richiesti dai viaggiatori del futuro. La visione “avanti” di ogni imprenditore e la lungimiranza di investire oggi per guadagnare il doppio domani, dovrebbe caratterizzarci anche nella scelta di adottare uno stile di vita sempre più ecologico.
COMUNICARE IL VALORE AGGIUNTO DI ESSERE ECOSOSTENIBILI
Dopo avere affrontato il lungo percorso di sensibilizzazione verso il tema della tutela ambientale, arriva sempre il momento di agire. Si può fare con piccoli accorgimenti o scelte e investimenti più impegnativi, ognuno secondo le proprie possibilità. L’importante poi è anche raccontarlo! Ecco perchè chi possiede una struttura ricettiva eco-sostenibile o addirittura bio-sostenibile, non può evitare o tralasciare uno degli aspetti più importanti, e potenzialmente più redditizi: la comunicazione efficace di tutto il valore aggiunto ottenuto.
È fondamentale sfruttare tutti i canali di comunicazione che abbiamo a disposizione, per comunicare a tutti i nostri clienti, o potenziali clienti, che la nostra struttura è molto virtuosa, cercando di valorizzare ogni scelta fatta e anche di “monetizzarla”.
Come comunicare la propria eco-sostenibilità?
In questo possiamo essere molto aiutati dai social network, dal web in generale. Gli strumenti digitali ci offrono numerosi modi per raggiungere il nostro pubblico ideale. Dal sito istituzionale della nostra struttura, ai siti web di partner e fornitori, all’utilizzo dei social network e delle mail in modo strategico. Oltre alla comunicazione on line, è importante però anche prestare attenzione alla comunicazione off line, ovvero a tutte quelle attenzioni che è possibile avere nei confronti di chi soggiorna nella nostra struttura.
Se volessi sensibilizzare il cliente, anche quello che non ha idea che il mio hotel sia eco-sostenibile, potrei studiare delle infografiche esplicative di tutti quei requisiti che hanno permesso di certificare la struttura, magari stampandola su carta riciclata e non su un cartoncino plastificato non riciclabile!
Cosa possiamo fare?
Quello che possiamo fare a partire da oggi è focalizzare la nostra attenzione sui dettagli che fanno la differenza e cominciare da piccoli passi. Capisco benissimo che creare un bio-hotel sia molto più facile se lo costruiamo ex-novo ma, dato che non tutti abbiamo queste possibilità, dobbiamo partire dalle cose di tutti i giorni e verificare quali possano essere gli sprechi. Il primo risparmio è dato dall’attenzione e dalla sensibilizzazione dello staff, in secondo luogo possiamo pensare a piccoli o grandi investimenti per rendere la nostra struttura più all’avanguardia. Oggi sono molteplici gli incentivi che ci permettono di acquistare apparati energetici o di ristrutturare gli ambienti in modo qualificante a livello energetico, utilizzando agevolazioni fiscali.
È il momento di creare un futuro migliore per i nostri figli e finalmente essere scelti, oltre che per la nostra unicità, anche per la sostenibilità che ci contraddistingue. Non ci dimentichiamo che l’industria del turismo è la quarta per inquinamento in Europa. Diventa quindi di importanza vitale cominciare a pensarci in modo serio e continuo. Pensaci!
AG | Coach